Daniel Cosenza (@senza.co)

Può un giovane ragazzo parlare di emozioni con una consapevolezza che può aiutare anche persone adulte? Sì, è quello che Daniel fa sui social

Chi è Daniel?

Daniel è uno studente di comunicazione e multimedialità, ma per due anni della sua vita ha studiato beni culturali a Perugia. È proprio li che ha capito che i social sarebbero stati il suo mondo. Oggi porta avanti un’idea e dei contenuti che possano aiutare e tirare fuori il meglio dagli altri e da se stessi.

Il social è un palco in cui tutti possono esibirsi, ma pochi riescono a farlo consapevolmente. Lui ha scelto di essere uno di quei pochi.

I suoi contenuti aiutano a consapevolizzare se stessi e molto spesso le emozioni che si provano. L’ispirazione per i suoi contenuti arriva dalle sue esperienze di vita, dai suoi viaggi e dai libri che quotidianamente legge.

Se riuscisse a far stare meglio anche solo una persona grazie alla sua particolare esperienza, continuerebbe solo per aiutare quel singolo. Perché oltre ad essere la bussola di sé, lo sarebbe anche di qualcun altro. È questo il suo motto.

@senza.co

Tutti quanti, quotidianamente compiano gesti che possono essere utili a noi stessi o alla società, senza neanche rendercene conto. Se però ci soffermiamo a pensare a questi piccoli gesti, ci rendiamo conto che tanto piccoli non erano. Ogni giorno, tutti quanti possiamo fare quel piccolo gesto, che potrebbe cambiare l’intera giornata di qualcun altro, qualcun altro che potresti essere anche tu! Con gli @Unfluencer #NonSoloParole

♬ Pieces (Solo Piano Version) – Danilo Stankovic

Chi segue Daniel?

Il suo pubblico ha un range di età piuttosto vario: chi lo segue ama il modo in cui riesce a invadere i loro schermi con tanta positività, e lo ringraziano di alleggerirgli le giornate con consigli semplici ed efficaci. Tutto ciò soprattutto nelle storie Instagram, dove si diverto a creare sondaggi per portare le persone ad una riflessione su se stesse e sul mondo circostante.

In ogni caso, il target principale è costituito da persone della sua età (18-24) che amano l’introspezione.

Perché l’abbiamo scelto?

Se vogliamo parlare ai giovani di emozioni, non possiamo contare sempre e solo sul Regista. Per questo abbiamo chiesto aiuto a Daniel, che oltre al risveglio emozionale, nonostante la giovane età ci appassiona con le sue storie. Soprattutto con la sua di storia che anche se raccontata con leggerezza porta un peso che ci aiuterà a riflettere.