Giusy Vena (@less.is.art)

Giusy Vena, in arte Less is Art, si descrive come "predicatrice di arte contemporanea in poche parole". E da buona storica dell'arte, ci riesce alla grande.

Chi è Giusy?

Storica dell’arte pugliese trapiantata a Bologna, ha conseguito la laurea triennale in Valorizzazione dei beni culturali e la magistrale in Arti visive. Considera i social media un mezzo fondamentale per vincere lo scetticismo nei confronti dell’arte contemporanea; da qui il suo progetto Less is art, una sorta di guida 2.0 che vuole aiutare i “non addetti ai lavori” a destreggiarsi in questo caleidoscopico mondo attraverso una sua lettura tutta personale, fresca e genuina.

I suoi video riescono a far comprendere in maniera semplice un mondo verso il quale ci sono molti pregiudizi. E riesce a farlo cogliendo l’attenzione dello spettatore già dai primi istanti, anche se deve parlare di ghiaccio:

@less.is.art

Vi piace quest’opera? Oggi è la giornata mondiale dell’ #ambiente e non potevo non parlarvi di #olafureliasson 🧊#artepertutti #artecontemporanea #cambiamentoclimatico #imparacontiktok

♬ suono originale – Giusy Vena • Arte

Chi segue Giusy?

Il pubblico di Giusy, attiva sia su TikTok che su Instagram, ha un’età media compresa tra i 18 e i 34 anni. Tra di loro, sia professionisti dell’arte, che semplici appassionati di questo mondo.

In generale, la sua community ama scoprire curiosità sulle opere d’arte e sugli artisti contemporanei.
Ricerca infatti costantemente strumenti ed occasioni per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze in ambito storico artistico. Ama viaggiare in città d’arte e visitare mostre e musei.

Condivide insieme a lei diversi valori tra cui l’autenticità, la curiosità, guardando oltre le apparenze e soprattutto credendo che l’arte e la cultura debbano essere alla portata di tutti.

Perché l’abbiamo scelta?

Non è facile trovare una persona che fa capire a tutti il significato di una banana appesa al muro, senza perdere la pazienza. Oltretutto con il modo di fare super easy di una pugliese. Essendo l’obiettivo degli Unfluencer portare la cultura alla portata di tutti in modo leggero, potevamo non proporle di entrare nella nostra famiglia allargata?